L'estate dell'apicoltore è ormai conclusa, è tempo di valutare il raccolto e conoscere i profumi e i sapori che il territorio utese ci ha offerto in questa annata 2018.
Un'annata particolarmente piovosa, che ha certamente offerto ristoro alla flora di interesse apistico che da tempo soffriva dei danni provocati dalla siccità. I cambiamenti climatici non perdonano, e anche in questa piccola oasi naturale si sentono gli effetti disastrosi.
Quest'anno le nostre api hanno avuto a disposizione pascoli che sembravano ormai persi per sempre, ricchi di nettare e soprattutto di polline.
L'interpretazione di questo grande quadro paesaggistico che è il territorio utese e il Monte Arcosu è ancora una volta frutto del lavoro condiviso tra api e apicoltore. Ogni goccia di miele è il sapore del paesaggio utese 2018.
Come sempre, abbiamo cercato di trovare un compromesso tra le nostre esigenze e quelle delle api, che per sopravvivere all'inverno che verrà hanno bisogno delle proprie scorte e di seguire i ritmi della natura.
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