Uta e il Monte Arcosu

Ancora oggi i nostri alveari sono posizionati all'interno del territorio di Uta, nelle stesse località in cui si trovavano i bugni rustici- detti in sardo casiddus de otigu-  dei nostri nonni. Uta è un paese di 8'000 abitanti situato a circa 20 km da Cagliari, il cui vasto territorio comprende a valle la grande diga del fiume Cixerri e si estende verso sud-ovest fino alla vetta del Monte Arcosu. Si tratta di un territorio che da sempre ha avuto una forte vocazione agricola, che tuttavia all'interno comprende due delle più spettacolari foreste della Sardegna: il parco del Gutturu Mannu e la riserva naturale Oasi del Monte Arcosu. La particolare flora e fauna di queste aree rendono il territorio di Uta un importante punto di riferimento per la biodiversità della Sardegna.

 

Boschi di lecci, sugherete, corbezzoli, lentischi e arbusti di macchia mediterranea rappresentano l'ambiente naturale perfetto per il cervo sardo, il cinghiale, il gatto selvatico sardo e altri animali specifici della fauna della Sardegna. Gli insediamenti minerari e aree archeologiche contribuiscono a caratterizzare il territorio dal punto di vista antropico. 

È proprio ai piedi del Monte Arcosu, sul territorio di Uta, che a metà del 1'800 venne rinvenuto il famoso gruppo di 8 bronzetti di epoca nuragica oggi esposti al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari

 

Proprio qui, immersi nella vegetazione, si trovano i nostri alveari. 

 

 

 

*Per maggiori informazioni sulla vegetazione della Sardegna e sui siti archeologici di maggiore importanza si consiglia di visitare la pagina www.sardegnanatura.com